E dopo aver usato la tua 230 -filati grossi-senza scheda per capire i simboli del traforato a macchina la curiosità di capire come questa macchina forma i punti mi e' venuta, cominciamo a prenderci sintonia.
Alle volte penso che chi legge mi vedrà come una persona che non ha altro da fare che stare sulla macchina a studiare punti nella realtà succede solo un paio d'ore al giorno e alternate a tutti i doveri di capo famiglia e di domestica a tempo pieno della propria famiglia, cucini, lavi, stiri , scrivi e poi sperimenti perchè chi per me non ha fame di sapere prima o poi si annoia e lascia perdere.
Superato il tempo in cui sentivo il peso di aver dato via al mondo della maglia a macchina in rete, ora c'e' tanta gente preparata che ne parla, sono tornata a fare quello che amo di più, provare, studiare, conoscere, stupirmi.
Per me la vita ha un senso se ascolti quello che senti dentro e lo metti in pratica, ho scelto la maglia a macchina ma poteva essere qualunque altra cosa.
Quando la 230 e' arrivata pensavo che mai avrei fatto i punti usando la posizione degli aghi sul letto, creare io con le mie mani il punto selezionando manualmente l'ago giusto, su via mi dicevo ho macchine a scheda, elettroniche, cosa mi può dare questa macchina che praticamente non sa fare niente se non mi muovo io.... incredibile di necessità virtù sto scoprendo qualcosa di unico e particolare-
Punto ripreso carrello a destra seleziono gli aghi con il separatore, carrello a sinistra, a destra chiudo la leva R dal lato del carrello verso il lavoro e.... meraviglia ho capito come fare il punto ripreso normale e allungato ...si mi sta conquistando nella sua semplicità, perchè io ho sempre bisogno di cose semplici per valorizzare il tutto come nella mia vita del resto in ogni cosa!
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